"Il mio progetto nonché la mia filosofia è quella di unire l’arte del Burlesque alla Contro Cultura Underground dei nostri giorni e creare un ponte di unione tra passato e presente, creando una serie di rimandi artistici passati e visionario-futuristici.
Antico e moderno fuse nel “qui e ora” teatrale in un viaggio immaginario e futuristico. La sensualità del burlesque, le movenze tipiche di questa disciplina abbracciano forme artistiche alternative, caratterizzate da un eccessivo sperimentalismo e da un atteggiamento ideologico trasgressivo e anarchico.
Il Burlesque Underground si oppone alla cultura tradizionale inglobandola e modificandola. Un meltin pot di culture, stili di danza e musiche, tra storia, miti e leggende. Caratteristica fondamentale è l’attenzione ai materiali dei costumi, prettamente alternativi e di riciclo; a puntualizzare la filosofia del genere e farsi promotrice del messaggio anti consumistico e naturalistico che lo contraddistingue."
Mission Project
Il CABARET Underground è un viaggio sonoro e visivo, storico-culturale, psichedelico, irruente e ideologico, caratterizzato da un esasperato sperimentalismo e da un atteggiamento trasgressivo.
La fusione di diverse discipline è la filosofia che sta alla base del progetto, creando così una rete sinestetica di rimandi artistici, oltrepassando il concetto di genere singolo, promuovendo l’unione delle arti in omaggio a Sergej Pavlovič Diajgilev.
Comunicare emozioni, sogni e visioni è la mia missione, trasgredire gli schemi, oltrepassare i limiti, inventare nuove prospettive è la mia ispirazione. Analizzare, contestualizzare e decontestualizzare creando nuove prospettive è la mia concezione
Black Bijou
Artista poliedrica, innovativa e visionaria, si caratterizza per il suo sperimentalismo irruente, ideologico e trasgressivo. Art Director, event planner, fire dancer, bellydancer, tribalfusiondancer, Burlesque Performer. É una performer alternativa che attraverso l’arte, in primis quella del Burlesque analizza il mondo femminile, scandagliandolo con uno sguardo analitico, concettuale, rivoluzionario, culturale, femminista. Racconta nelle sue opere i personaggi femminili della leggenda, della storia, della mitologia e della letteratura per narrare, liberare e far conoscere personaggi poco noti utili per l’educazione e l’emancipazione del mondo femminile.
Siciliana, storica del Cinema e del Teatro, si laurea alla Sapienza in Forme e Tecniche dello spettacolo, specializzandosi in Storia del Cinema per poi specializzarsi ulteriormente in Restauro della Pellicola Cinematografica in Analogico svolgendo un anno di praticandato presso la Cineteca Nazionale d’Italia all’interno del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Collabora con numerosi artisti in differenti ambiti, tra cui, Gipsy King, Tonino Carotone, Adriano Bono, Marco Fioramanti, Dolcissima Bastarda etc. Si distingue nel Burlesque per la sua personale visione che l’ha portata a coniare il termine “Burlesque Underground” per definire i suoi act teatrali. La fusione di diverse discipline è la filosofia che sta alla base del progetto, creando così una rete sinestetica di rimandi artistici, oltrepassando il concetto di genere singolo, promuovendo l’unione delle arti in omaggio a Sergej Pavlovič Diajgilev. Ha curato la stagione culturale del Porto Turistico di Marina di Ragusa ed è stata la direttrice artistica del locale romano, alternativo, unico e underground Vualt41. Ha creato in collaborazione con Piero Basso il primo Hot Pepper Burlesque Contest. Ha frequentato come borsista l’Accademia del Micca Club di Roma e partecipato ad alcuni dei più importanti Burlesque Festival Internazionali, vincendo numerosi titoli. Ha rappresentato l’Italia al World Burlesque Games 2017, come unica rappresentante italiana, vincendo il terzo podio mondiale per l’innovazione. Artista di Fama Internazionale, si esibisce in Europa e fuori Europa ed ha come obiettivo:
“Comunicare emozioni, sogni e visioni è la mia missione, trasgredire gli schemi, oltrepassare i limiti, inventare nuove prospettive è la mia ispirazione. Analizzare, contestualizzare e decontestualizzare creando nuove prospettive è la mia concezione.
Il mio progetto nonché la mia filosofia è quella di unire l’arte del Burlesque alla Contro Cultura Underground dei nostri giorni e creare un ponte di unione tra passato e presente, creando una serie di rimandi artistici passati e visionario-futuristici. Antico e moderno fuse nel “qui e ora” teatrale in un viaggio immaginario e futuristico. La sensualità del burlesque, le movenze tipiche di questa disciplina abbracciano forme artistiche alternative, caratterizzate da un eccessivo sperimentalismo e da un atteggiamento ideologico trasgressivo e anarchico. Il Burlesque Underground si oppone alla cultura tradizionale inglobandola e modificandola. Un meltin pot di culture, stili di danza e musiche, tra storia, miti e leggende. Caratteristica fondamentale è l’attenzione ai materiali dei costumi, prettamente alternativi e di riciclo; a puntualizzare la filosofia del genere e farsi promotrice del messaggio anti consumistico e naturalistico che lo contraddistingue.”