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    prodotti contadini, che esaltano l’importanza della biodiversità e della produzione biologica

RiMaflow è una cooperativa nata dagli ex lavoratori e dalle ex lavoratrici Maflow. Storica azienda di componentistica auto dell’hinterland milanese, fatta fallire per speculazione, chiusa e delocalizzata in Polonia nel dicembre 2012.

A seguito della chiusura un gruppo di ex dipendenti anziché disperdersi per cercare altri lavori ha deciso di occupare e recuperare la fabbrica per continuare a lavorare. Non potendo continuare con la vecchia produzione (avevano portato via tutti i macchinari) la fabbrica è stata riconvertita e le attività al suo interno diversificate.
Dopo una lunga lotta per la regolarizzazione di tutte le attività, grazie ad un accordo presso la Prefettura di Milano raggiunto con il concorso di vari soggetti sostenitori (fondazioni, enti morali e privati cittadini), RiMaflow ha potuto trasferirsi all’interno di nuovi capannoni più conformi alle proprie esigenze.

Nella nuova sede Rimaflow sta sviluppando, un laboratorio per i liquori e produzioni alimentari, una cittadella dei mestieri: un capannone destinato a laboratori artigianali ed uffici in coworking, con oltre 16 laboratori e 30 artigiani, liberi professionisti ed artisti che quotidianamente vi lavorano.
L’obbiettivo dei lavoratori e delle lavoratrici di RiMaflow è costruire le condizioni di lavoro per almeno 331 persone, una in più di quante ne lavoravano al momento del fallimento.